Questi Chakra sono migliaia ma negli ultimi secoli si è constatato che i principali sono 7, e ognuno di essi presenta diverse caratteristiche, analizziamo quelle che interessano maggiormente a noi come la frequenza di risonanza, la collocazione, il colore e il nome:
- 1° Chakra: Muladhara
Collocazione: zona inferiore del bacino e area genitale, gonadi
Colore: Rosso, Rosso Corallo
Frequenza di Risonanza: 396, 99, 297, 261 Hz. Nota musicale: DO/UT
- 2° Chakra: Svadhishthana
Collocazione: addome, vescica, ghiandole surrenali
Colore: arancione, giallo
Frequenza di Risonanza: 417, 104.25, 330, 293 Hz. Nota musicale: RE
- 3° Chakra: Manipura
Collocazione: plesso solare, pancreas, ombellico
Colore: giallo, verde, giallo dorato
Frequenza di Risonanza: 528, 132, 363, 329 Hz. Nota musicale: MI
- 4° Chakra: Anahata
Collocazione: cuore, timo
Colore: verde, rosa, rosso rubino, giallo oro
Frequenza di Risonanza: 639, 159.75, 396, 349 Hz. Nota musicale: FA
- 5° Chakra: Vishuddha
Collocazione: gola, tiroide, laringe
Colore: blu, azzurro, argento
Frequenza di Risonanza: 741, 185.25, 429, 392 Hz. Nota musicale: SOL
- 6° Chakra: Ajna
Collocazione: fronte, ghiandola pituitaria, ipofisi
Colore: porpora, bianco, indaco, giallo
Frequenza di Risonanza: 852, 213, 462, 440 Hz. Nota musicale: LA
- 7° Chakra: Sahasrara
Collocazione: corona (fontanella), ghiandola pineale, sopra la testa
Colore: bianco, viola, oro, arcobaleno
Frequenza di Risonanza: 963, 240, 495, 493 Hz. Nota musicale: SI
Azioni delle antiche frequenze sui Chakra
Ognuna di queste frequenze, come avrete notato, è stata attribuita a ognuno dei chakra principali.
A seconda del ragionamento che abbiamo affrontato fino ad ora,
la frequenza che immettiamo nel nostro corpo andrebbe in risonanza con il Chakra relativo, armonizzandolo e riequilibrandolo alla sua frequenza naturale.
Prendiamo come esempio il Primo Chakra: Muladhara, immaginiamo che sia "scordato" cioè fuori dalla sua frequenza naturale, quando andiamo ad immettere la frequenza di 396 Hz esso si porterà in armonia ed equilibrio con il suo stato vibrazionale naturale.
Questo vuol dire che l'apporto di energia donatogli, fa si che il centro energetico venga stimolato a riassestarsi, per fare un'esempio concettuale: immaginiamo di possedere due violini, uno accordato e l'altro no. Per applicare questo principio suoniamo solamente il violino accordato, esso porterà a vibrare il violino scordato tramite risonanza, quest'ultimo si "auto-accorderà" alla frequenza in cui sta vibrando. (come se girasse da solo i suoi piroli).
Esistono degli effetti collaterali quando le frequenze agiscono quali: nausea, capogiri o stanchezza, questi sono dovuti al fatto che lo sblocco dei centri energetici comporta lo scioglimento delle energie statiche che si erano accumulate in quelle posizioni,
la liberazione mette in circolo rapidamente queste energie "negative" e portano quelle sgradevoli sensazioni.
Sono un fenomeno normale e con una certa costanza, piano piano, i centri di energia si puliscono e le sensazioni spariscono.
Interazioni con il DNA
Prima di spiegare come questo avviene è bene introdurre un concetto: i suoni e la musica possono scaturire in noi delle emozioni.
Dettaglio: le emozioni si pensa siano la manifestazione fisica di qualcosa che è oltre e presente in piani superiori, in particolare si pensa che l'uomo provi realmente solo due grandi emozioni Amore e Paura, le restanti sono derivate direttamente o indirettamente da queste due.
Secondo lo studio di Bruce Lipton,
le emozioni sono in grado di agire direttamente sul nostro DNA attivando e disattivando gli aminoacidi connessi e collegati ad esso.
Ha studiato che l'emanazione vibrazionale dell'Amore portava ad attivare più aminoacidi di quanto non facesse la Paura, una grande scoperta. Vediamo un grafico per capire meglio:
Nella prima catena in alto abbiamo la Paura: una lunga e lenta lunghezza d'onda, attiva poche delle nostre antenne (aminoacidi) che ci connettono al cosmo.
Nella seconda catena in basso abbiamo l'Amore: corta e veloce lunghezza d'onda, attiva molti più aminoacidi e ci riconnette al tutto.
I puntini neri sono gli aminoacidi e i cerchi uniti rappresentano il DNA.
Quindi un filamento del DNA influenzato da un emozione scaturita da una frequenza sonora è portato all'attivazione o disattivazione degli aminoacidi e quindi a comportare delle modificazioni al nostro corpo in generale, ciò è valido anche per i fotoni, poichè anche la luce può generare emozioni, per questo esistono cromoterapie (colori, luce) e terapie del suono, cioè questa.
Metodi d'uso
È sorto il dubbio a qualcuno su come usare queste frequenze? A dire il vero non c'è un modo preciso poichè si basa su un fattore soggettivo, tuttavia è consigliato adoperare una volta al giorno una seduta di frequenze, puoi decidere tu se fare tutta la sessione di Solfeggio oppure solo una.
(Ho cercato di spiegare tutto e il più possibilmente chiaro per favorire la lettura di tutti, sono consapevole che alcuni termini non sono alla portata di tutti, come ad esempio: metroni, amminoacidi o fotoni ecc. però ho dovuto attenermi a tale linguaggio.)
[Modificato da Ylenia.77 21/01/2016 14:40]